Ti penso

E’ quasi sera, tra questo piccolo spazio, stretto ed infinito.

Emozioni  strane tra le lacrime e l’anima,

ti penso, mi manchi e non posso nascondere la mia tristezza,

che pare infinita.

Sembra assurdo ma è così, mi manchi come se fossi parte di ogni mio respiro,

e d’ogni battito di cuore che ti cerca incessantemente, vita.

Il campo di grano è indorato al sole,il vento caldo dell’estate lo accarezza,

e le stelle eterne nella bellezza della volta celeste stanno in silenzio

ad ascoltare i nostri cuori di amanti tristi,

nella solitudine dell’assenza.

 

 

Blurosa

Un orizzonte non lineare sopra i monti.

Sfumature leggere, blurosa, sembra un volteggiare d’ Angeli,

silenzioso  e magico richiamo d’Infinito,

verso quell’orizzonte che nasconde passioni.

Il campo di grano è quasi indorato ha ancora striature di verde

e qualche rosso papavero a vantarsi col soffio del vento…

Blurosa

 

Rugiada di Maggio

Tempo fioco, di stelle senza luna.

Un sentiero che non si vede oltre i pensieri ed il cuore.

Profumi di primavera nel suo splendore,

un attimo appena e c’è di nuovo un buio che mi opprime il petto.

Ci sarà il mio cuore che batte, lento in ogni passo.

Ho paura.

Ti cerco in silenzio, sorrido, nascondo un pianto.

Qualche ruga, mani ruvide, è il passare del tempo.

C’era tanta speranza che brillava come il sole del mattino.

Sbocciano piano i fiori tra la rugiada di maggio,

immagino un vento leggero, di mare,

ora così lontano.

 

Blurosa

Al tramonto di questa primavera di piogge e nuvole, c’è sempre qualche sfumatura di luce, all’orizzonte, oltre quelle montagne che all’imbrunire nascondono ancor di più ciò che non è svelato.

Oggi mi sembra doveroso ricordare Giovanni Falcone, anche se  uomini come lui sarebbe  giusto ricordarli ogni giorno, poichè nella loro vita ogni giorno hanno lottato contro l’ingiustizia, che il nome sia mafia o altro.

Sono passati vent’anni da quel brutto giorno dell’attentato in cui morirono anche la moglie Francesca, e gli uomini della scorta. Come tutte le cose brutte della vita, sembra un brutto incubo, l’autostrada fatta saltare, tutte quelle crepe a ferire anche la terra, polvere, fumo, grida disperate per tanta crudeltà  inaccettabile.Tutti noi avremmo voluto fosse solo un film.

Qualcuno ci ricorda che anche se l’uomo deve morire, non è nato per morire, ma per incominciare.

Quale esempio migliore per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il quale ha avuto il suo stesso destino dopo breve tempo.

Il loro insegnamento umano, etico e morale resta.

Molti seguono i loro ideali di giustizia e libertà, con forza, determinazione e passione nella ricerca della verità

 

Blurosa

 

 

 

 

 

Vorrei riuscire a scrivere qualcosa,di quel che provo, per il brutto fatto di cronaca

avvenuto oggi nel nostro paese.

Una ragazzina è morta, fatta saltare da una bomba davanti la sua scuola.

Stava andando a  scuola, luogo di cultura,  crescita e sicurezza, negli anni spensierati

dell’esistenza umana,  anche quando i contesti sono difficili.

Attentato terroristico.

E il senso di tutto questo? un male indicibile, senza  nome  ne umanità.

A questo dolore tutto il rispetto e la commozione.

Penso anche gli Angeli provano rabbia e tristezza  di fronte a quanto accade per mano

d’uomo, lontano da essere umano.

 

 

 

Blurosa

Soffio d’infinito

Vento d’oriente,

fiore del deserto,

dune di sabbia senza fine.

Sfinito animo,

l’orizzonte ha colori sfumati di una bellezza infinita.

Un soffio di vento, d’infinito.

Nonostante tutto la solitudine non ha ingrigito il cuore,

qualche lacrima tra le mani.

Che l’amore sia sempre puro,

come un incanto rinnova il tempo,

l’ infinito.

Blurosa

Tante volte il silenzio mi fa compagnia,

richiamo costante di una malinconia immersa in solitudine

che sembra singhiozzo d’infinito,

e non trovo le parole,

tanto forte e l’impeto e fioche le forze per gridare al vento,

come fa il mare agli scogli,

per farsi sentire.

 

Blurosa