Capita l’anima si perde nella notte,

in quei silenzi che non hanno pace ma tormenti,

mentre la pioggia diventa incessante  coprendo ancor di più la notte.

Oltre i vetri il sole mostrava la luce nel suo calore,

tra spazi infiniti nell’orizzonte dei pensieri.

un vagare cercando il senso, non  effimero.

prchè effimero fa male.

Come l’indifferenza la paura,

quel senso di tristezza che ci racchiude in noi stessi,

soli.

Blurosa

 

 

Lascia un commento