Mulini al vento, di un Don Chichotte ferito..

dimenticato.

Oltre il vento  quel dolore lancinante nel petto,

ferito da parole pungenti,

da silenzi che aprono crepe nell’anima,

tormenti.

Un’armonia perduta,

un semplice raggio di sole tra fiori freschi e piccoli come le ali di farfalle,

campanelle bianche color latte,

color di ali d’Angeli.

Queste lacrime Dio dell’infinito universo

è solo un dolore che grida in un deserto di mura,

un deserto di sguardi indifferenti.

I tuoi occhi tristi li vedo, nell’invisibile di un tempo strano,

i tuoi occhi tristi intrisi di tramonti e malinconia,

come una poesia.

Cercandoti nel silenzio ,

fa male l’anima.

 

Blurosa

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